Milano 2017

20 ottobre

Milano 2017

Festival delle Generazioni in Tour. Oltre le frontiere: generazioni e culture
Milano 2017

La quarta tappa del Festival delle Generazioni in Tour 2017 si è tenuta a Milano il 20 ottobre.

Una giornata di incontri con 40 ospiti e 14 appuntamenti per riflettere su innovazione digitale, robotica, scuola, lavoro, creatività e complicità tra le generazioni. Venerdì 20 ottobre fa tappa a Milano il Festival delle Generazioni in tour, la manifestazione itinerante promossa lungo il 2017 dalla Fnp, la federazione nazionale dei pensionati della Cisl. L’iniziativa, in programma al Palazzo delle Stelline, è organizzata in collaborazione con il Festival della Crescita.

Si parte alle ore 9.30 con il laboratorio di fabbricazione digitale a cura di The FabLab, aperto per tutto il giorno e rivolto a partecipanti di ogni età. Contemporaneamente, commento dei giornali del mattino, con uno sguardo particolare verso i problemi di giovani e anziani, con Luca De Biasi del Sole 24 Ore insieme a Benedetta Cosmi e Christian D’Antonio del mensile della Cisl milanese Job. Alle ore 10, tavola rotonda sulla sfida dell’alternanza scuola-lavoro con il professore di Demografia e statistica alla Cattolica Alessandro Rosina, Marie-Madeleine Gianni dell’associazione Bet She Can, Filippo Novello dell’Istituto Galilei Luxemburg di Milano e Roberto Zecchino, vice presidente Risorse umane e organizzazione di Bosch Sud Europa. Modera il direttore di Linkiesta Francesco Cancellato, introduce la direttrice artistica del Festival delle Generazioni Francesca Zaffino. Alle ore 10, c’è anche “Il rischiatutto della matematica” con Chiara Burberi, fondatrice della piattaforma didattica Redooc.

La mattina continua alle ore 11 con l’incontro “Ready to work”: cosa chiedono oggi le imprese ai giovani? Quali sono le top skill più richieste? E quali saranno i lavori del futuro? Rispondono l’imprenditrice Irene Falck di Falck Renewables e Mariateresa Faregna, responsabile della Comunicazione di CA Technologies.

Modera Antonella Vitale, fondatrice della social business school Common Goods. Su talento, innovazione e saggezza si confrontano invece il giovanissimo maker Leonardo Falanga, il fondatore di The FabLab Massimo Temporelli e Annibale D’Elia della direzione Economia urbana e Lavoro del Comune di Milano. Alle ore 13.30, “Pranzi al buio con menti straordinarie” a cura della design culture consultant Elisa Massoni con la digital strategist Mafe De Baggis, Francesca Fedeli di Fight the Stroke e l’architetto Andrea Maffei.

Il pomeriggio inizia alle ore 14.15 con il dialogo tra la “mamma” di Moleskine Maria Sebregondi e il sociologo Francesco Morace, presidente di Future Concept Life. Alle ore 14.30 spazio alla biomedica con l’intervento, a cura a cura della Fondazione Umberto Veronesi, di Pier Giuseppe Pellici dell’Istituto europeo di oncologia. Alle ore 14.45 Luciano Canova dell’Università di Pavia, la sound designer Chiara Luzzana e la curatrice del Museo Alessi Francesca Appiani parlano di creatività e di come trasformare un’idea in un progetto. Alle ore 16, “Domotica, robotica e i nuovi longevi” è il titolo della tavola rotonda sul welfare tecnologico con il visiting scientist del Mit di Boston Cosimo Accoto, Simona Amadesi dell’Inail, il responsabile Politiche sociali del Censis Francesco Maietta, il professore dell’Università di Torino Germano Paini. Introduce Linda Gobbi di Future Concept Lab, modera Mauro Sarti di Redattore Sociale.

La lunga giornata del Festival delle Generazioni in tour si chiude con due eventi speciali tra musica e parole. Il primo, alle ore 18, è il racconto del viaggio compiuto dal regista del cortometraggio “Jululu” Michele Cinque nelle campagne coltivate a pomodoro della provincia di Foggia, per raccontare il caporalato e i nuovi schiavi. Con lui il musicista griot senegalese, protagonista del cortometaggio, Badara Seck e Giovanni Anversa di Rai 3. A seguire, “Migrazioni e resistenza: territori e musiche in chiave rock” con Giovanni Anversa e lo “storyteller rock” e frontman della Legality Band Project, Francesco Maria Gallo.