IMPREVEDIBILE

ARTI VISIVE

INGRESSO LIBERO

data

orario

luogo

09:00 - 19:00 Nuovo padiglione, Opificio Golinelli

Una mostra che non vuole dare risposte ma suscitare domande

Imprevedibile coinvolge circa una ventina di artisti internazionali, big come Ai Weiwei, Martin Creed, Christian Jankowski e Yinka Shonibare, per citarne alcuni, tutti interessati alla relazione tra arte, scienza e tecnologia. Non mancano i Superflex, protagonisti anche a Londra, dove sono impegnati nella Hyundai Commission della Turbine Hall della Tate Modern. E ci sono anche molti artisti italiani ad interagire con questo percorso sul futuro articolato in sei sezioni. Tra questi, Elena Mazzi e Sara Tirelli, Flavio Favelli, Martino Gamper, tra gli altri.

“Il progetto di Imprevedibile, però, non si focalizza tanto sulle visioni del tempo che verrà”, “ma su cosa possiamo fare per non temerlo, per non essere spaventati dall’impossibilità di controllarlo. Si toccano temi cruciali, come la raccolta dei dati, la loro analisi e la possibilità di influenza e controllo conferita a chi li amministra, governi o aziende. Oppure i cambiamenti climatici o la relazione tra tradizione e innovazione. Come tutte le nostre mostre, non vuole dare risposte ma suscitare domande, sollecitare a guardare le cose da punti di vista diversi da quelli a cui siamo abituati. Cosa che l’arte sa fare benissimo, e la scienza altrettanto”. Cristiana Perella, curatrice della mostra.

Biglietti gratuiti disponibili fino ad esaurimento, prenotando sul sito del Festival.
Una volta terminati i biglietti gratuiti, per i partecipanti al Festival è previsto uno sconto sul costo del biglietto.

Nuovo padiglione, Opificio Golinelli

Via Paolo Nanni Costa 14, 40133 Bologna - Firenze

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