#LettereAlFestival: oggi il disegno di Sarah Camilla Rege

#LettereAlFestival: oggi il disegno di Sarah Camilla Rege

03/12/2014

#LettereAlFestival. Oggi pubblichiamo un disegno di @SarahCamillaRege.

Questa la descrizione: "Un albero che regala frutti e fiori solo grazie alla collaborazione di giovani e anziani, qui rappresentati da due clown/maghi. Perchè i clown? Perchè la parola Festival mi ricorda il teatro e il teatro mi ricorda tanti spettacoli che mi hanno lasciato a bocca aperta dalla meraviglia".
Complimenti Sarah!

Abbiamo chiesto a Sarah, volontaria al #FFdG14, appartenente alla Cisl Piemonte, una sua presentazione, oltre ad un contributo di questa esperienza.
Ecco ciò che ci ha inviato assieme al disegno.

Da bambina mia nonna mi raccontava spesso una favola dove un ragazzino chiedeva ad un pesce: “come nuoti bene..come fai?”, e l’altro rispondeva “e tu come fai a correre? Ti ricordi quando hai iniziato a farlo?”. Disegnare, o meglio scarabocchiare, per me è come il nuotare per il pesce. Non ricordo quando per la prima volta ho preso una matita in mano. Ricordo però che da piccola avevo dei grandi dilemmi quando tentavo di disegnare degli animali: ”Siamo sicuri che il cigno abbia solo due zampe? Sarà meglio aggiungerne qualcuna..” (quel disegno ce l’ho ancora: l’unico cigno con sei zampe mai esistito). Crescendo, a scuola i miei disegni non sempre sono stati apprezzati dagli insegnanti: “Sua figlia invece di ascoltarmi, disegna sul libro!”, si sentì spesso dire mia mamma dai professori. Ho continuato a fare schizzi su libri e quaderni anche all’università: più la lezione era noiosa, più il mio foglio si riempiva. Non è che non ascoltassi, ma, aspettando una frase interessante e degna di essere riportata fra gli appunti, viaggiavo in un mondo tutto mio. Disegnare è un modo per rilassarmi, ma anche per fuggire momentaneamente dalla realtà. Se potessi scappare alle Maldive ogni volta che vorrei, forse smetterei di scarabocchiare ovunque. No, scherzo: ovviamente partirei con un taccuino piccolo e uno grande, qualche matita, un temperino, una gomma, un pennino, forse anche gli acquarelli, e poi i carboncini, il fissante, gli acrilici e infine tantissime matite colorate.. Mi faranno salire sull’aereo con un bagaglio così grande?

Cara Sarah, non sappiamo se ti farebbero salire sull'aereo, ma sul grande aeroplano di carta della fantasia, plani a dir poco bene!