Creare una casa editrice per bambini gestita da redattori disabili: la sfida si combatte sul web

Creare una casa editrice per bambini gestita da redattori disabili: la sfida si combatte sul web

15/01/2016

E’ stata definita da alcuni un nuovo modo di produrre cultura, dagli stessi autori una vera e propria rivoluzione culturale.

Danilo, Valentino, Luciano, Alessia, Marina, Diana e Fabrizio sono i protagonisti del cambiamento nel mondo dell’editoria per bambini, attraverso un modo nuovo di concepire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità psicomotoria, andando oltre il collocamento “specializzante” e valorizzando le effettive competenze individuali.

La proposta di start up di casa editrice per bambini ideata da “La lampada dei desideri”, associazione di volontariato di Roma che opera nel quartiere della Magliana e si occupa di inclusione sociale delle persone con disabilità, e “11 Radio”, network il cui scopo è quello di usare la comunicazione sociale come strumento di integrazione e aggregazione è “Usciamo dal bozzolo”, un nome a dir poco esaustivo.

Il leit motive del progetto è la convinzione che la disabilità potesse essere superata attraverso la comunicazione sociale.
“In principio – spiega Federico Valerio, fondatore di "11 Radio" – abbiamo iniziato con un laboratorio di scrittura collettiva rivolto a persone con disabilità psicofisiche, quali sindrome di Down e autismo, dimostrando con la pubblicazione del nostro primo audio libro che le persone con disabilità mentale e motorie non sono impossibilitate a fare lavori intellettuali. Oggi siamo arrivati al punto di voler mettere in piedi una casa editrice per bambini gestita da persone con disabilità, affiancate da professionisti del settore”.

Ma per realizzare il progetto, non avendo finanziamenti pubblici, ci si è affidati al crowdfunding: una raccolta fondi online con l’ obiettivo, al cui raggiungimento, tutti possono partecipare, di raggiungere i soldi necessari per avviare l’impresa e trasformare il laboratorio creativo in una vera e propria filiera editoriale.

La sfida è iniziata e il campo di battaglia è il web, che sempre più spesso ci viene in aiuto con le sue innumerevoli risorse.