Navigare ad alta velocità con il Laserwan: l'invenzione del quindicenne Valerio Pagliarino

Navigare ad alta velocità con il Laserwan: l'invenzione del quindicenne Valerio Pagliarino

27/04/2016

Il problema del digital divide, è uno dei più affrontati negli ultimi tempi. Ma non sempre la soluzione più facile è quella alla quale tutti pensano. Ed è proprio quello che ha pensato Valerio Pagliarino, studente del liceo scientifico e appassionato di tecnologia. 


Valerio ha ben pensato di non lamentarsi con il servizio clienti per l'assenza di connessione ad alta velocità, bensì di trovare autonomamente una soluzione. Quindicenne astigiano, vive in un paesino e non è la prima volta che si distingue vincendo concorsi scientifici. 


La sua invenzione ha l’obiettivo di portare in tutti i piccoli centri la banda larga. Infatti, uno dei maggiori problemi di connessione è quello della velocità della rete e Valerio per risolvere il problema ha pensato di utilizzare una fibra ottica virtuale, tecnologia laser e tralicci dell’alta tensione, già esistenti ovunque. 


L’idea è scaturita da un vecchio telecomando rotto, ed un articolo inerente proprio la fibra ottica ed i tralicci della corrente. E’ stato così che il quindicenne, dovendo fare i conti con la lenta connessione di Castenuovo Calcea, paese in cui vive, ha cominciato ad effettuare esperimenti sulla trasmissione, tenendo conto che la fibra ottica trasmette luce lungo un dispositivo fisico ma la tecnologia per trasmettere luce senza fili è il laser. Dopo aver appurato che nulla di simile era stato realizzato, ha sviluppato la sua idea, parlandone con una docente che lo ha spinto a partecipare ad un concorso, registrando l’idea. 


Attualmente la domanda di brevetto è stata inoltrata e il Laserwan, questo il nome del progetto, potrebbe diventare realtà. Intanto Valerio ha vinto il premio speciale Aica per il miglior progetto sulle tecnologie della comunicazione e dell’informazione e la sua idea, «Laserwan: connessione a banda ultralarga laser», parteciperà all’Eucys, concorso dell’Unione Europea per i giovani scienziati che si terrà a Bruxelles dal 15 al 20 settembre 2016.


Il prototipo Valerio l’ha costruito utilizzando i pezzi di un vecchio aspirapolvere, due telecomandi rotti e un paio di schede elettroniche comprate on line. Ha fatto il primo test, trasmettendo un film in streaming e tutto funzionava a meraviglia.