L’astrofisica Sandra Savaglio: “Il nepotismo penalizza l’università italiana”

L’astrofisica Sandra Savaglio: “Il nepotismo penalizza l’università italiana”

Al Festival delle Generazioni l’intervento della scienziata: “Gli istituti di ricerca stranieri sono pieni di italiani”.

14/10/2016

Nepotismo e parentopoli hanno penalizzato le Università italiane perché hanno causato tagli massicci, con grandi danni ai giovani”. Sono le parole di Sandra Savaglio, astrofisica calabrese di fama internazionale, nel 2004 sulla copertina del Time come simbolo dei cervelli italiani in fuga.

Secondo Sandra Savaglio, che è intervenuta al Festival delle Generazioni con un intervento sul futuro della ricerca e della scienza, “le nuove generazioni subiscono le conseguenze delle scelte fatte negli anni Settanta e Ottanta, scelte che davano privilegi alle persone che all'epoca erano giovani”.

Sandra Savaglio è stata una dei tanti cervelli in fuga dall'Italia, oggi però è rientrata nella sua Calabria: “È pieno di italiani che popolano gli istituti di ricerca stranieri, ma questo è un danno di immagine tremendo per il nostro Paese, all'estero le persone si chiedono perché l'Italia mandi via studenti così qualificati”.

E poi un consiglio ai giovani: “Non dico né di lasciare l'Italia né di rimanerci, dico soltanto che l'unico modo per avere successo è seguire i propri sogni”.