Lina Wertmuller

E’ nata a Roma. Iscritta ai corsi di regia dell’ Accademia di Pietro Sharoff nel 1951, ha fondato con alcuni amici il teatro dell’ “Avanguardia”. In teatro ha collaborato con Giorgio De Lullo nella “Compagnia dei Giovani”, poi ha fatto l’aiuto regista di Guido Salvini e l’assistente alla regia nella Compagnia Pagnani-Ninchi-Tieri. Ha collaborato con Garinei e Giovannini per la realizzazione di tredici commedie musicali e di una “Canzonissima”. In campo cinematografico ha collaborato con Federico Fellini come aiuto regista in Otto e mezzo. Ha pubblicato inoltre vari romanzi tra cui Essere o avere ma per essere devo avere la testa di Alvise su un piatto d’ argento e Avrei voluto uno zio esibizionista. Di tutti i suoi film, Lina Wertmuller, cura la regia, il soggetto la sceneggiatura e, spesso, la colonna musicale. Tra i suoi film ricordiamo: I Basilischi (1963);Mimì Metallurgico (1972); Film d’amore e d’anarchia (1973); Pasqualino sette bellezze (1978); Fatti di sangue fra due uomini per causa di una vedova, si sospettano fatti politici (1978); Francesca e Annunziata (2001).