Marc  Augé

Marc Augé

Etnologo e scrittore, è stato direttore fino al 1970 dell'Ufficio della ricerca scientifica e tecnica d'oltremare (ORSTOM - ora Istituto di Ricerche per lo Sviluppo, IRD) e presidente dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales dal 1985 al 1995. Dal 2012 è membro del comitato d’onore dell'associazione “Fare arte nel nostro tempo”. Osservando la società contemporanea, ha teorizzato una antropologia della Surmodernità, focalizzando l’attenzione su alcuni aspetti prioritari, quali il paradossale incremento della solitudine nonostante l'evoluzione dei mezzi di comunicazione; lo strano percorso relazionale dell'io e dell'altro immersi in un contesto europeo di fine millennio; il nonluogo, ovverosia quello spazio utilizzato per usi molteplici, anonimo e stereotipato, privo di storicità e frequentato da gruppi di persone freneticamente in transito, che non si relazionano; infine l'oblio e l'aberrazione della memoria. Augé ha eseguito un attento lavoro di raffronto fra l'impressione che questi "nonluoghi" suscitano nella gente comune e quella prodotta da alcuni grandi scrittori della letteratura francese. Il risultato di questa analisi è stato un apparente insuperabile gap fra il linguaggio e l'esperienza. Ha pubblicato di recente, tra gli altri, Il tempo senza età: la vecchiaia non esiste (Raffaello Cortina Editore, 2014).