Omar Pedrini

Omar Pedrini

Dalla fine degli Anni 80 sino al 2002 è stato il leader dei Timoria. Nel 2001 scrive il libro di poesie Acqua d’amore ai fiori gialli, tiene una serie di performance e reading nei principali club letterari italiani e accompagna celebri artisti americani, fra cui Lawrence Ferlinghetti, Jack Hirshman, Alejandro Jodorowski e Dan Fante. Nello stesso anno recita in teatro nello spettacolo Poema a fumetti, che mette in scena il mito di Orfeo riletto da Dino Buzzati, rappresentato l’anno successivo al Festival della Letteratura di Mantova. Sempre nel 2002, interpreta la parte di un prete hippie nel film Un Aldo qualunque di Dario Migliardi e compone l’intera colonna sonora della pellicola. Nel 2004 partecipa al Festival di Sanremo con Lavoro inutile vincendo il Premio Speciale per il Miglior Testo, e pubblica Vidomàr, il suo esordio ufficiale come solista dopo l’esperimento musical-letterario Beatnik del 1996. Dopo una grave malattia, alla fine del 2004 torna al lavoro e inizia a collaborare con la Rai come autore del programma sperimentale “Robin Hood”. Tra il 2005 e il 2008 scrive e conduce “Nu-Roads” su Raidue. Sempre per la Rai scrive “Milano in Musica”, andato in onda a fine 2005. Il 2006 è l’anno del ritorno come cantautore, a maggio esce l’album Pane burro e medicine. Sempre nel 2006, è protagonista del cortometraggio Un casale, due gessetti e tanti ricci e partecipa al progetto discografico Rezophonic, un’iniziativa di beneficenza realizzata per sostenere AMREF Italia. Nel biennio 2007-2008 presenta su Raidue il programma “School of Rock”. Nel 2009 inizia la sua collaborazione con il Gambero Rosso con la trasmissione “Gamberock”. Parallelamente prosegue l'attività come docente nel master in “Comunicazione musicale” presso l'Università Cattolica di Milano. Nel 2010 è tra i fondatori di RAI5 dove scrive e conduce "Rock e i suoi fratelli" e "POP". Nel 2011 esordisce alla radio: conquista le cuffie d’oro come miglior esordio per il programma "Contromano" (Rai Isoradio). Nel 2011 è autore della title track de Il figlio più piccolo film di Pupi Avati, nel quale interpreta se stesso. Sul set del film incontra l’attore Nicola Nocella, con il quale nel 2013 scriverà e porterà al Teatroparenti di Milano lo spettacolo Sangue Impazzito, dedicato a John Belushi (un mese sold out). Il 7 ottobre 2014 viene operato d'urgenza al cuore dopo essere stato colpito da un malore durante un concerto.