Biseo-Sanjust Swing Quartet
Biseo-Sanjust Swing Quartet

Biseo-Sanjust Swing Quartet

Riccardo Biseo (pianoforte), Gianni Sanjust (clarinetto), Paolo Benedettini (contrabbasso), Andrea Roventini (batteria) Riccardo Biseo Nato a Roma nel 1959, dopo aver seguito lo studio classico del pianoforte con E. Pasini e della Composizione con G. Marinuzzi, si specializza in piano e arrangiamento jazz presso la Goldsmith University di Londra. Spesso chiamato a rappresentare il jazz italiano: nel 2005 a New York, nel 2008 a Londra e nel 2012 a Tokyo. Suona con importanti jazzisti italiani e stranieri ed è direttore musicale di importanti produzioni teatrali. Scrive musica di scena per molte commedie e nel 2007 scrive l’Opera Jazz rappresentata a Villa Celimontana “Concerto per un Poeta “ – Ezra Pound con i testi di G. Calabrese interpretata da F. Bucci, M.L. Baccarini e G Albertazzi. Collabora alla strumentazione dell’opera lirica “Jaquerie” di Gino Marinuzzi. Collabora con G. Patroni Griffi in “Sei personaggi in cerca d’autore” come interprete e compositore della musica di scena. In campo cinematografico scrive e/o arrangia, strumenta e dirige la musica di vari films, collaborando con F. Zeffirelli, B. Bertolucci, M. Ferreri, S. Reali e con M. De Sica, S. Mainetti, D. Lucantoni. Partecipa a numerosi programmi Radiotelevisivi e svolge attività di pianista, arrangiatore e direttore per produzioni discografiche, collaborando alla realizzazione di numerosi dischi di musica leggera (Mina, Amalia Gre, Califano, Mietta, il disco del papa “Abbà Pater”…) Tiene corsi presso l’Università della Musica St. Louis Music Accademy e lo I.AL.S. Istituto Addestramento Lavoratori dello spettacolo di Roma e Conservatorio di musica di Benevento ed è per quattro anni Assistente ai seminari tenuti a Perugia dalla Duke University e dal Berklee College of Music durante il Festival Umbria Jazz. Gianni Sanjust Nato a Roma nel 1934, studia il clarinetto da autodidatta. Nel 1952 insieme a Peppino De Luca forma i “Traditional Dixielanders” con cui suona fino al 1955, anno in cui entra nella Seconda Roman New Orleans Jazz Band con cui rimane fino al 1960, anno in cui viene sostituito da Lucio Dalla. Dal 1960 al 1962 suona con Romano Mussolini. Successivamente si trasferisce a Milano per un importante incarico per casa discografica Dischi Ricordi e si inserisce nei gruppi locali di jazz tradizionale. Nel 1977 torna a Roma e riprende la sua attività jazzistica quasi a tempo pieno alternandola alla sua attività di produttore discografico. Nella sua lunga carriera ha suonato con Chet Baker, Lee Konitz, Wild Bill Davison, Billy Butterfield, Ralph Sutton, Dan Barrett, Oscar Klein, Romano Mussolini, Lino Patruno, Bruno Longhi in binomio nell’ “Italian Clarinet Summit”, Enzo Randisi, Franco Ambrosetti, Gianni Basso, Dino Piana, Umberto Cesari, Enrico Rava, Eddy Palermo, Carlo Loffredo fra tanti altri. Gianni Sanjust ha curato le musiche di numerosi progetti cinematografici. Tra le sue composizioni più note, la colonna sonora del II° episodio di Capriccio all’italiana, Il Mostro della domenica con la regia di Steno. Negli Anni ’60 Sanjust è stato autore dei testi di Paolo Conte, Bobby Solo e altri. Ha inciso, in qualità di cantante e autore dei testi, il brano Ti scorderai di me/Rimpiangerai per Un disco per l’estate 1965. Nella sua carriera discografica è stato il produttore di Mia Martini e Mietta.