Rembrandt 12: da ex portineria a biblioteca condominiale e non solo

Rembrandt 12: da ex portineria a biblioteca condominiale e non solo

24/08/2015

Biblioteca Rembrandt 12 questo il nome di un luogo speciale ed unico nel suo genere, che ha tracciato una strada da percorrere come esempio sul territorio nazionale.

Un’ex portineria, la voglia di socializzare, il bisogno di condivisione. Così nasce la biblioteca milanese, nella zona di San Siro, all’interno dell’ex portineria di un condominio privato.

La Rembrandt 12 è la prima biblioteca condominiale, di proprietà privata ad aver aperto le porti anche a chi non risiede nello stabile. Chiunque viva a Milano e dintorni infatti, può recarsi alla biblioteca, citofonando alla voce “Custode” e salendo, per ottenere un libro in prestito gratuitamente, a patto di riconsegnarlo nei tempi pattuiti, proprio come accade in tutte le biblioteche.

L’idea nasce per caso, quando i condomini, rimangono senza portiere e si ritrovano con la portineria condominiale di proprietà del comune, inutilizzata. Così uno dei residenti, pensò ad un suo riutilizzo e per prevenire il degrado dei locali, cominciò a trasformare l’ex portineria in una piccola biblioteca ad uso interno.

Con l’aiuto di amici, comincia a costruire scaffali e a portare libri, mettendoli a disposizione degli inquilini, augurandosi che le oltre settanta famiglie presenti nello stabile, utilizzassero il posto come luogo di incontro e di socializzazione. Ed è così che a poco a poco, si diffonde la voce, e i vicini del quartiere cominciano a donare libri, fino ad arrivare alle prime migliaia. Si aggiungeranno scaffali, si porteranno divani, tavoli, sedie ed una macchinetta del caffè, fino ad organizzare una vera e propria inaugurazione.

Con un’assemblea straordinaria, all’unanimità si vota l’apertura al pubblico, con la gestione di tutte le famiglie dello stabile che a turnazione, garantiscono l’apertura al pubblico per tre pomeriggi a settimana.

<<Il bilancio di questi primi anni di vita di biblioteca è positivo e grazie alla biblioteca condominiale, il rapporto tra i residenti è migliorato - afferma il residente a cui è venuta in mente l'idea - quindi lo scopo per cui è nata la biblioteca, è stato raggiunto con soddisfazione. Oggi abbiamo oltre 5.000 libri, ma da qui ne sono transitati molti di più. I libri doppi, ad esempio, li abbiamo regalati alle carceri milanesi e ad associazioni locali. Abbiamo avuto e continuiamo ad avere molte gratificazioni: l'amministratore è sempre stato dalla nostra parte, così come gli amici, i vicini di casa e tutto il quartiere. Quando siamo aperti al pubblico, ci sono persone che vengono a trovarci anche solo per salutarci e fare quattro chiacchiere o per bere un caffè in compagnia>>.

La Rembrandt 12 nata appena due anni fa, continua a raccogliere successo, e non si nasconde l'intenzione di aumentare l'apertura al pubblico, rispetto ai tre pomeriggi settimanali odierni.

Infatti i progetti in cantiere sono svariati. Periodicamente si organizzano presentazioni di libri, alcune anche con accompagnamento musicale e con l’assessorato alla cultura del comune di Milano, si sta provvedendo ad instaurare collaborazioni anche con altre piccole biblioteche locali.

Rembrandt 12 è l’unica biblioteca privata a tutti gli effetti ma è significativo che da parte delle istituzioni, venga riconosciuta quale erogatrice di servizi pubblici.

Insieme al comune di Milano, si sta valutando la partecipazione a “BookCity Milano 2015” in programma proprio il prossimo ottobre.

Inoltre in essere, ci sono già anche le collaborazioni con le scuole e tanti altri progetti.